L’importanza della prima posizione

29 Giugno 2017 - Digital transformation

Quando un cliente si trova a dover scegliere se investire nell’attività di ottimizzazione, le domande che pone sono sempre due.

La prima domanda solitamente è: “Quali sono i vantaggi della SEO?”, mentre la seconda è: “Quanto “vale” la prima posizione in Google?”

Alla prima domanda solitamente si risponde citando i vantaggi di visibilità (è abbastanza semplice fargli capire che gli utenti usano Google come il proprio consulente personale) e i vantaggi “economici” (esistono numerosi tool in grado di effettuare analisi delle keyword per cui si è indicizzati e “quotarle” in base al CPC medio che queste avrebbero se acquistate in AdWords – ovvero il loro “valore equivalente” come ogni tanto si sente chiamare).

Ma come si può rispondere alla seconda domanda? Se è facile far capire che conviene comparire in prima pagina, è più difficile far capire l’importanza di comparire nella top 5 (o nella top 3).

Per questo è necessario citare non tanto gli ingressi, quanto un altro indice importantissimo nelle attività: il CTR dello snippet all’interno della SERP.

Qui vorrei mostrare un caso interessante che può essere utilizzato in questi casi.

Il sito di un cliente era indicizzato in prima posizione per la keyword “colica renale” che portava mediamente dai 200 ai 300 ingressi giornalieri.

Il 4 maggio si è notato un calo degli ingressi, in particolare di quella parola chiave, che è scesa a 100 ingressi giornalieri.

Andamento dei click sulla keyword “colica renale”

Cercando di trovare un motivo, abbiamo controllato la posizione del sito nella SERP e abbiamo notato che era scesa dalla prima posizione alla seconda.

Andamento della posizione della keyword “colica renale” nella SERP

Considerando che le impression ricevute (che in questo possiamo considerare come il numero di ricerche fatte dagli utenti)sono rimaste sostanzialmente invariate, la conclusione è che il calo è da imputare unicamente alla diminuzione del CTR che è passato dal 50% al 20%.

Andamento del CTR della keyword “colica renale” nella SERP

La particolarità è che non ci sono state modifiche allo snippet, quindi il CTR è diminuito di 30 punti percentuali a causa della posizione persa.

Questo esempio può essere utilizzato per spiegare quanto è importante non solo “comparire” nelle ricerche di Google, ma anche la posizione che si occupa. Un calo anche solo minimo nelle ricerche può comportare un grosso calo di visibilità del sito.

 

P.S.: il competitor che ha occupato la prima posizione è WIKIPEDIA, che nella mente del pubblico è la principale fonte di informazioni. Probabilmente questo ha influito, fagocitando tutti i clic degli utenti che effettuano le ricerche.

Matteo Civillini

SEO, SEM & Data Specialist